Planetario con cupola di 10 metri di diametro, una dozzina di telescopi, orologi solari verticali e orizzontali, exhibit con pannelli che descrivono le conquiste dell’astronomia e dell’astronautica.
E’ stato inaugurato oggi alla periferia di Isnello (PA), nel Parco delle Madonie, il Parco Astronomico Didattico Gal Hassin, il maggiore del Mediterraneo, finalizzato alla divulgazione e alla didattica delle Scienze del Cielo e della Terra.
Il direttore del Laboratorio-Museo di Scienze della Terra di Ustica, Franco Foresta Martin, invitato alla cerimonia inaugurale, ha manifestato al Sindaco di Isnello Pino Mogavero e ai numerosi scienziati che hanno partecipato all’iniziativa i più sinceri auguri e complimenti per la spettacolare realizzazione, che sarà completata nei prossimi anni con un grande osservatorio astronomico sulla cima di Monte Mufara.
a cura di Mario Oddo
Ho voluto assistere al Consiglio Comunale del 2 settembre scorso perché ritenevo di notevole importanza il punto inserito all’O.d.G. riguardante la “Sospensione dei lavori presso i plessi scolastici del comune di Ustica”.
Il 2 settembre scorso il Consiglio Comunale di Ustica trattava un punto all’O.d.G. di notevole importanza, riguardante la “sospensione dei lavori presso i plessi scolastici del comune di Ustica”.
Più volte da queste pagine abbiamo criticato il finanziamento di € 4.330.000 (2° progetto in Italia come cifra erogata) perché ci sembrava notevolmente esagerato per quella struttura, in considerazione dell’importo stimato dalla precedente amministrazione che era “contenuto” intorno alle 700.000 Euro. Puntuale, alle ore 21,30, ero già in Aula Consiliare con il mio taccuino, con l’intenzione di prendere appunti a futura memoria…
L’altro ieri, entrando nel sito del comune, ho letto il verbale stilato dal segretario comunale in merito a questo argomento. Sono rimasto basito nel leggere un verbale che non rispecchiava fedelmente quanto avvenuto e detto nell’ambito di quel Consiglio Comunale.
Ho avuto l’impressione che la “concisione eccessiva” volesse nascondere le reiterate e pesanti accuse che in quella sede sono state indirizzate all’allora Capo dell’Ufficio Tecnico quale responsabile di quel “disastro”, dimenticando che, in quel periodo, i dirigenti non avevano le stesse proprietà decisionali, le stesse responsabilità (che erano, invece, riservate ai politici). Responsabilità e concentrazione di poteri concessi dal 1997 in poi dalla legge Bassanini.
Il verbale dovrebbe essere un documento ufficiale steso al fine di conservare memoria di una riunione di più persone e riassumere “fedelmente” gli elementi essenziali, il contenuto di quanto detto.
Seguendo gli appunti cercherò di riepilogare, per quanto possibile, quanto è stato detto in Consiglio Comunale aiutando il segretario verbalizzatore- se lo ritiene opportuno- a ricordare…
Il Capo Uff. Tecnico, su richiesta del (altro…)
5° giorno. Vado girovagando di buon mattino per le stradine del paese ma non vi nascondo che sono giù di corda; troppe “cose contrarie” mi stanno perseguitando in questi giorni: e quel viaggio in aereo, e il portafoglio sparito, e le meduse addosso, e la pallonata in faccia … cos’altro dovrà succedermi ? Cammino schiacciato da questo interrogativo quando il mio sguardo si ferma su una colorita locandina posta sulla vetrina di un negozio = Madame Giselle, con soli €uro 20 risolve i tuoi problemi di salute, amore, lavoro e malocchio, massima discrezione = Non ho mai visto di buon occhio maghi, fattucchieri, cartomanti e affini, ma più per disperazione che per convinzione questa volta voglio fare un’eccezione e ci provo stante anche la modica “parcella”. Stanza semibuia, musica psichedelica in sottofondo, arredamento lugubre, atmosfera misteriosa; silenzio rotto dalla voce della maga che ad esser sincero, a dispetto del nome, dal timbro simil-partenopeo non mi è sembrata proprio di origine francese: < … vedo … vedo … che un enorme fluido negativo avvolge tutta la tua persona … incredibile, non mi era mai capitato di vederne tanta abbondanza in un essere umano… signore, … vede … ci sarebbe un supplemento … per rimuoverlo non bastano più 20 €uro, ce ne vogliono 100 …>. Guadagno l’uscita ad una velocità tale che se lo avessi avuto come avversario alle Olimpiadi di Rio avrei fatto fare una figura ridicola a Usain Bolt. Lungi dal sollevarsi il mio morale precipita ancor di più. Inattesa quanto provvidenziale mi arriva in quel momento una pacca sulle spalle; quella di un mio vecchio compagno di liceo che incredibilmente mi riconosce. Non ci vedevamo da anni quindi piacevolissima rimpatriata e ricordi di imprese giovanili a non finire. Lavora in banca e nel tempo libero è Presidente di un famoso circolo locale dalle tradizionali attività dopolavoristiche, mondane, culturali, sportive particolarmente
calendarizzate nel pieno della stagione estiva. Fiore all’occhiello della programmazione, il “clou”, è l’immancabile partita di calcio tra scapoli e ammogliati che in pratica conclude l’intensa la stagione. Per farla breve, potevo io sottrarmi al cortese e pressante invito del mio ritrovato compagno di liceo a far parte della squadra degli scapoli ? Evidentemente no! Ed ecco subito inserito nella lista dei convocati. Pur essendo io molto distante dalla giovane età e dalla esile linea da calciatore che il ruolo esige, il selezionatore, che evidentemente ha tenuto in scarsa considerazione la mia circonferenza-vita, mi affida compiti di ala tornante. Fedele al ruolo, appunto di tornante, torno negli spogliatoi in barella dopo appena sette minuti dal fischio d’inizio colto da leggera crisi cardiaca da affaticamento. Precauzionalmente con una ambulanza mi portano al pronto soccorso dove vengo trattenuto in osservazione; in infermeria mani esperte mi prestano
le cure del caso; alla fine nulla di grave per fortuna. Mentre sono disteso sul lettino una vecchia infermiera mi ammonisce severamente: “ma lo vuol capire si o no che alla sua età certe cose non se le può permettere neanche col pallone …”. Quel malizioso e sottolineato <neanche> non lo digerisco; rappresenta una pungente allusione che mi ferisce profondamente in tutto il mio “orgoglio mascolino”, un’offesa che andrebbe lavata immediatamente. In quel momento inizia in me una dura lotta tra istinto e ragione: ma sull’istinto che mi suggerisce <di dimostrarle che …> prevale la ragione; ci rinunzio! … e poi, troppo vecchia per i miei gusti …
Mario Oddo (“scrittore per caso)
– continua…a domani
All’affettuoso nipote Pietro, il più grande dei SAPE, i migliori Auguri che oggi sia per te una festa piena di dolcezza e l’inizio di nuove soddisfazioni…
Ti voglio tanto bene
Nonno Pietro
Tanti Auguri anche da parte di Daniele
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AUGURI
Da Palermo zio Gaetano Nava
tanti auguri da tutti noi
a Pietro Picone
a Sarina Guarrera
a Tiziana Pitruzzella
a Elena Giardino
a Angela Pecora
a Maria Velona
a Shane Cotté i Migliori
Auguri di Buon Compleanno
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Oggi si festeggia S. Diomede
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.