Istanza al Sindaco di Ustica
Oggetto: Utilizzo fascia tricolore
Premesso che:
a – la circolare del Ministero dell’interno n. 5/98 ricordava che la Fascia Tricolore indossata dai sindaci durante le cerimonie ufficiali non è un semplice ornamento ma un “simbolo legato alla carica di sindaco che va usata con consapevolezza e decoro”;
b – l’uso della fascia tricolore è “finalizzato a rendere palese la differenza tra il Sindaco egli altri titolari di pubbliche cariche e, nel contempo, sottolinea l’impegno che il Sindaco si assume nei confronti dello Stato e della comunità locale”;
c – l’art. 50, comma 12 del D.Lgs. 267/2000 definisce la fascia tricolore come simbolo “distintivo del Sindaco e del Vice Sindaco nei casi previsti dall’art. 53 comma 2…”
Quindi è illegittimo l’uso della fascia tricolore da parte di soggetti rappresentanti dell’amministrazione delegati a partecipare a qualsiasi manifestazione ufficiale, in quanto la fascia medesima, dal contesto interpretativo che ne deriva, rappresenta il distintivo del Sindaco quale capo dell’amministrazione.
In occasione della festività della Madonna della Croce svoltasi il 4 settembre scorso si è notata l’assenza del sindaco e del v. sindaco e la presenza del solo assessore Vittoria Salerno che ha partecipato alla Processione indossando la fascia tricolore.
Alla luce di quanto premesso si fa ISTANZA al Sindaco per conoscere:
Se l’assessore Vittoria Salerno è stata delegata a partecipare alla processione in rappresentanza del comune di Ustica ed è stata altresì delegata ad indossare la fascia tricolore.
In caso positivo si prega far conoscere il numero di protocollo della delega.
Sindaco questa è una delle piccole cose che portiamo a tua conoscenza (meno male che per il momento ci fermiamo a queste!…) e che accennavi con tanta ironia il 2 settembre in occasione del consiglio comunale. Ancora una volta, purtroppo, siamo costretti ad evocare il rispetto delle regole e l’inosservanza, specie quando viene dall’alto, è un cattivo esempio che non aiuta a crescere…
Ustica 07-09-2016
Pietro Bertucci
Via Calvario, 22
90010 Ustica
pietro.bertucci42@gmail.com
1° giorno. Arrivo e sistemazione in hotel. Con tutto l’entusiasmo del primo giorno di vacanza spalanco la finestra della stanza d’albergo per ammirare in lontananza il mare, la spiaggia, gli ombrelloni e, sorpresa!, davanti ai miei occhi a pochi metri, quasi a toccarlo, un enorme palazzo ostruisce la visuale che mi aspettavo. Sul dépliant dell’Agenzia di Viaggi, ricordo bene, c’era scritto in grassetto <camera con vista sul mare>; la ritrovo con vista sul muro! Alle mie vivaci rimostranze il Direttore dell’hotel mi assegna un’altra stanza: “vista bellissima questa – mi assicura – ma c’è un inconveniente (!?!), il condizionatore è guasto, non funziona ma a soffitto c’è un ventilatore a pale; è parecchio che non si usa ma dovrebbe girare. Quel <dovrebbe> più che un condizionale mi suona come un cattivo presentimento. Spendo l’intera giornata da turista alla scoperta delle interessanti attrattive del luogo. Alla sera, dopo cena, assisto ad uno spettacolo di cabaret sotto le stelle all’anfiteatro comunale gremito in ogni ordine di posti; cartellone formato da nessun nome di grido ma simpaticamente organizzato con la esclusiva e diretta partecipazione del pubblico. Spontaneamente si esibiscono sul palco persone comuni, uomini e donne di spirito, dilettanti allo sbaraglio che con barzellette, storielle e monologhi vari prevalentemente a base di <sposini alla prima notte di nozze>, <suocere “rompi”> e <carabinieri non proprio svegli>, strappano ai divertiti spettatori fragorose risate. Potevo io esimermi dal partecipare? Certo che no! Quando è il mio turno però vado controcorrente; nell’intenzione di fare qualcosa di diverso, di proporre più un umorismo all’inglese che non all’italiana, per la mia esibizione scelgo la seguente freddura modestamente di mia invenzione: “Signori, sapete dirmi la definizione di -cocainomane- ? … (silenzio assoluto) … non lo sapete ? … ve lo dico io!: .”: <dicesi cocainomane un individuo che ha la mania di accompagnarsi al fratello di Abele>. Gelo in platea. eppure il gioco di parole non era male: … – co … Caino … mania – … no, forse non l’hanno capita … A notte fonda deluso e stanco morto guadagno la mia nuova camera in albergo. Un caaaldo!!! Accendo il ventilatore che <dovrebbe> ma come temevo funziona malamente; è ben poca cosa: le pale girano lentamente; al contrario, le mie, quelle con due elle, molto più velocemente …
Mario Oddo
(“scrittore” per caso) – continua … a domani –
“Chi non conosce la verità è sciocco, ma chi pur conoscendola la chiama menzogna è un criminale.”
GALILEO GALILEI
A Sheri Grande i migliori
Auguri di Buon Compleanno