Torino, grande accoglienza per la mostra del nostro Centro Studi
Grande accoglienza ha registrato la Mostra del nostro Centro Studi sul confino politico presentata all’ I.I.S.”G. Peano” di Torino; la incessante visita a rotazione di intere scolaresche ha costituito, tra le altre, una evidente prova e testimonianza del notevole interesse suscitato dai numerosissimi visitatori; non sono mancate le manifestazioni collaterali dedicate al periodo delle lotte partigiane con la presenza di testimoni,uomini e donne, oggi in età molto avanzata ma all’epoca giovanissimi/e attivisti che contribuirono con il loro sacrificio alla liberazione dal nazi-fascismo; la concomitanza in particolare della data dell’ 8 Marzo ha costituito commovente occasione di racconti e riflessioni sui molteplici ruoli che la donna svolse in quei travagliati momenti, sempre e fortemente presente nella Resistenza, nella Costituente, in numero ben di 21, e nella ricostruzione post-bellica. Particolarmente toccante l’intervento della Prof.ssa Maria Chiara Acciarini, ex senatrice, in ricordo di suo zio Filippo Acciarini, all’epoca figura importante di Direttore della “Gazzetta del Popolo”, foglio non allineato quindi inviso alle autorità del regime dell’epoca le quali, forti di una assurda delazione, impietosamente ne decretarono l’imprigionamento prima e la fucilazione in seguito.
La Mostra continua sempre nel capoluogo piemontese in una prevista seconda fase presso la sede del Museo del Carcere “Le Nuove” situata presso l’ex carcere di Torino,in via Borsellino, 3. In questo istituto di pena, inaugurato nel 1870 e rimasto in funzione fino al 1986, durante il ventennio fascista, vi rimasero reclusi oppositori del regime, partigiani ed ebrei. Famigerato fu il braccio tedesco, gestito dalle SS, dove venivano torturati i detenuti. Sarà inaugurata e aperta al pubblico sabato 19 Marzo p.v. alle ore 17,00.
a cura di Mario Oddo