E’ possibile interrogare il sito del JPL NASA (http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi#top) per sapere quale posizione occupa in questo momento il pianetino di recente battezzato col nome dell’isola di Ustica. Ed è anche possibile ricavare, oltre ai dati numerici, un bel grafico. Eccolo qui sotto.
Come si può vedere, la controparte cosmica di Ustica si trova tra le orbite di Giove e Marte (relativamente più vicina a quest’ultimo), a una distanza di 3,437 Unità Astronomiche dalla Terra (pari a circa 514 milioni di km) e di 2,468 UA dal Sole (pari a circa 369 milioni di km).
La magnitudo stellare di Ustica è di circa 16,4 il che vuol dire che sarebbe necessario un signor telescopio e cieli particolarmente esenti da inquinamento luminoso per poterla fotografare, ovviamente quando si troverà in una più favorevole posizione orbitale rispetto al nostro pianeta.
Quali dei nostri amici astrofili super-dotati (in senso strumentale!) saranno così gentili da regalarci una bella immagine della traccia luminosa di Ustica da collocare, in bella vista, nella mostra permanente del nostro Museo?
Aspetto speranzoso qualche candidatura!
Grazie!
Franco Foresta Martin
Va ascritto al senso di responsabilità del gruppo di minoranza l’importante passo in avanti compiuto sul percorso, ancora non completato, di risanamento dei conti del Comune di Ustica.
Questo è quanto emerso dai lavori del Consiglio Comunale che si è svolto ieri sera in seduta straordinaria con all’O.d.G. l’adozione di misure correttive a salvaguardia dell’equilibrio di bilancio così come ordinato dal dispositivo emesso dalla Corte dei Conti la quale, a tal fine, concedeva un termine perentorio di sessanta giorni.
Nonostante la nota fosse stata assunta al protocollo del Comune in data 17 luglio 2015, per cause ancora da chiarire, la stessa non era stata portata a conoscenza dei destinatari determinando di fatto la impossibilità ad aderire a quanto intimato dalla stessa Corte dei Conti nei termini concessi.
Grazie però all’ attenzione dei consiglieri di minoranza, che hanno acceso i riflettori su incomprensibili disguidi e circostanze poco chiare, facendo emergere dal limbo dove era relegata la nota in argomento, che nella seduca del Consiglio di ieri sera si sono potute adottare le misure correttive, così come richiesto dalla stessa Corte dei Conti, evitando le conseguenze negative derivanti dalla mancata ottemperanza alla citata sentenza.
La corruzione, nelle sue molteplici applicazioni, è da sempre la spina dorsale della politica e chi non la pratica è considerato un elemento di disturbo, da eliminare alla prima occasione.
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