Ustica, speciale annullo postale per ricordare don Salvatore Calderaro
Ancora una iniziativa organizzata dal Centro Studi, incentrata questa volta sulla nomina del primo Parroco di origine proprio usticese avvenuta nell’Isola esattamente nell’Agosto del 1815. Precedentemente infatti all’inizio della colonizzazione dell’Isola il governo borbonico decise di avvalersi dell’opera spirituale prima di Sacerdoti diocesani palermitani e poi di Padri Cappuccini. L’affidamento della Parrocchia a sacerdoti usticesi fu una presa d’atto della emancipazione della giovane comunità, riconosciuta capace di autogestirsi anche nella cura delle anime. La responsabilità di Parroco fu data a don Salvatore Calderaro, che era il più anziano e di riconosciuta capacità per la sua fruttuosa collaborazione con i Cappuccini. Il suo mandato sacerdotale ebbe fine con la sua improvvisa dipartita avvenuta due anni dopo la nomina il 23 Settembre 1817. Il Centro Studi, nel 200° anniversario del suo insediamento, ricorderà P. Calderaro con uno speciale annullo postale, l’undicesimo, sotto il titolo << l’isola in viaggio – Storia di Ustica raccontata dalle cartoline >>. Il servizio filatelico temporaneo sarà curato da Poste Italiane in Piazza della Vittoria il giorno 23/08/2015 dalle 17,oo alle 22,oo. Per l’occasione il Centro Studi presenterà la cartolina celebrativa dell’evento (una riproduzione di una antica cartolina). I compiti di coordinamento ed accoglienza sono affidati a Valentina Bertolami, Ino Argento, Giulio Calderaro e Costantino Tranchina.
a cura di Mario Oddo