Ustica, conferenza sul tema: “Che cos’è l’archeoastronomia” tenuta dal Prof. Giulio Magli
Presso l’Hotel Punta Spalmatore domani 29 luglio alle ore 22,3o interessante conferenza sul tema : “Che cos’è l’archeoastronomia : da Stonehenge alle piramidi di Giza.” Sarà tenuta dal Prof. Giulio Magli, romano, astrofisico e archeoastronomo, specializzato nello studio delle relazioni tra le architetture delle antiche civiltà e la disposizione della volta celeste. Ci fornisce sull’argomento una anticipazione Franco Foresta Martin : “scopo dell’Archeoastronomia e’ studiare il ruolo e il significato degli allineamenti astronomici nel progetto degli antichi monumenti, e quindi il rapporto che i loro costruttori avevano con il cielo e le stelle. Si tratta di una scienza giovane, nella quale la ricerca sul campo – in stretta connessione con l’archeologia – svolge un ruolo fondamentale. Se usata con le dovute cautele, l’archeoastronomia può fornire nuove, affascinanti informazioni su tanti enigmatici monumenti del passato, quali ad esempio Stonehenge, Machu Picchu o – come verrà mostrato nella conferenza – le grandi piramidi di Giza. Senza trascurare alcuni grandi monumenti del nostro Paese, come il Pantheon di Roma e i Templi di Agrigento.
“Il Professore, che dal 2009 è docente di un corso ufficiale di archeoastronomia (“la scienza delle stelle e della pietra” detto così in parole povere) unico nel suo genere in Italia, attraverso le sue argomentazioni alla fine dimostrerà che, dati scientifici alla mano, archeologia e astronomia sono lontani solo apparentemente ma in effetti vicini. Il Prof. Giulio Magli, ordinario di meccanica razionale al Politecnico di Milano, svolge, tra l’altro, da molti anni una intenza attività di divulgazione sulla stampa e televisioni e le sue ricerche sono state oggetto di due documentari alla CNN. Coordinerà il suo intervento Franco Foresta Martin.
a cura di Mario Oddo