Ustica s’inabisserà? Cronistoria della sequenza sismica del 1906 che causò l’abbandono di Ustica.
Al Villaggio Letterario di Punta Spalmatore di Ustica Franco Foresta Martin racconta la storia della sequenza sismica che si abbatté su Ustica ai primi del Novecento.
Libro di Foresta Martin Franco. Calcara Geppi. Ailara Vito.
“Tra i mesi di marzo e aprile del 1906 l’isola di Ustica fu colpita da una sequenza di una cinquantina di scosse sismiche di piccola e media intensità che provocarono molto panico e lesioni alle abitazioni. Temendo l’aggravarsi della crisi con l’arrivo di una scossa distruttiva, il prefetto di Palermo dispose l’evacuazione di circa 1.000 abitanti e 600 confinati che furono trasportati a Palermo a bordo di navi civili e militari. L’evento ebbe vasta risonanza nazionale e internazionale con annunci talvolta allarmistici sul possibile risveglio dell’antico vulcano usticese e sulla distruzione dell’isola. Finita l’emergenza, mentre gli usticesi rimpatriavano, i sovrani Vittorio Emanuele III ed Elena, che si trovavano a Palermo in visita ufficiale, si recarono, inaspettatamente, nella piccola isoletta a confortare gli abitanti.”