Il monocarena in alluminio “Mistral” (Cefalù Jet) della SMIV Srl (Società Marittima Italiana Veloce) questa mattina alle ore 08,30 è arrivato ad Ustica e da oggi dovrebbe assicurare la “linea servizi integrativi” con la nostra Isola per un periodo di 7 mesi, come da bando regionale 02-07-2015.
Coprirà il percorso in 1 ora e 30 minuti.
Auguri alla nuova Società Marittima che con il monocarena Mistral possa assicurare un servizio degno delle aspettative degli isolani e di quanti, in questo periodo, usufruiranno del mezzo.
ORARI PARTENZE da Palermo per Ustica dal 31 luglio al 10 settembre 2015
07,00 – 14,00
ORARI PARTENZE da Ustica per Palermo dal 31 luglio al 10 settembre 2015
09.00 – 18,30
ORARI PARTENZE da Palermo per Ustica dal 11 settembre al 28 febbraio 2015
07,00 – 14,00
ORARI PARTENZE da Ustica per Palermo dal 11 settembre al 28 febbraio 2015
09,00 – 17,00
P.S. Il costo dei biglietti, come da bando regionale, sarà di 8 euro e 60 centesimi per i residente e 23,49 euro per gli altri passeggeri.
L’ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità.
Winston Churchill
a Francesco Caiolaro e
a Giuseppina Basile i Migliori
Auguri di Buon Compleanno
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Oggi si festeggia S. Ignazio di Loyola .
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto quest0 Nome.
Ieri sera, All’’Hotel Punta Spalmatore di Ustica interessante e apprezzata dagli intervenuti conferenza di Archeostronomia con il relatore prof. Giulio Magli del Politecnico di Milano
L’archeoastronomia, come descrive l’autore Giulio Magli nel libro Archeoastrinomia: da Giza all’Isola di Pasqua, è la “scienza delle stelle e delle pietre”. Se usata con le dovute cautele, può fornire nuove, importanti informazioni su tanti enigmatici monumenti del passato, quali ad esempio Stonehenge, Machu Picchu o le piramidi di Giza. In questi luoghi infatti, e in tantissimi altri, esistono chiare tracce dell’interesse dei costruttori per i movimenti dei corpi celesti; si tratta, in molti casi, dell’unica informazione scritta che i costruttori stessi ci abbiano lasciato. Nella prima parte del libro il lettore viene dunque accompagnato in un ideale viaggio attorno al mondo sulle tracce delle tante affascinanti scoperte compiute da questa disciplina nello studio delle più importanti civiltà del passato. La seconda e terza parte costituiscono un approfondimento monografico sui metodi dell’archeoastronomia e sulla loro applicazione allo studio del breve periodo in cui furono costruiti alcuni tra i più grandi capolavori della storia dell’architettura, le grandi piramidi d’Egitto.
Interessante sentire sul ruolo del Sole nel progetto originale del Pantheon.
USTICA. Dal 31 luglio partiranno i collegamenti veloci tra Palermo e Ustica. Lo ha comunicato il dirigente regionale dell’assessorato ai Trasporti Fulvio Bellomo al sindaco Attilio Licciardi. Il servizio è stato affidato alla società Visit Sicily Tours di Cefalù che va a sostituire il servizio reso fino all’anno scorso dalla UsticaLines. Il contratto prevede lo svolgimento di due corse giornaliere di andata e ritorno tra Palermo e Ustica e una durata di 7 mesi.
Sarà il mezzo «Mistral» a svolgere il collegamento. «Alla società Visit Sicily Tours – dice il sindaco Attilio Licciardi – un augurio di buon lavoro, e la richiesta di svolgere un servizio adeguato alle esigenze di usticesi e turisti». I biglietti dell’aliscafo saranno 8 euro e 60 centesimi per i residente e 23,49 euro per gli altri passeggeri, prezzi stabiliti nel bando regionale.
Fonte: Giornale di Sicilia
Nulla al mondo è più pericoloso che un’ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa.
MARTIN LUTHER KING
a Giuseppe Tranchina
a Giuseppe Tralci i Migliori
Auguri di Buon Compleanno
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Oggi si festeggia S. Leopoldo
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.
Caro Pietro,
mi ero ripromesso più volte di dire la mia modesta opinione sulla sconcertante interpretazione che le ultime Amministrazioni comunali hanno dato al concetto di riqualificazione di alcuni siti del centro storico. Altrettante volte, però, ho evitato di farlo ritenendo necessario e corretto attendere una giustificazione motivata che chiarisse il perché si siano dovute stravolgere le naturali e semplici bellezze di due angoli di Ustica per offrire un sacrificio al velleitarismo architettonico e di amministrazioni acriticamente pronte a seguirne gli eccessi creativi.
Le foto da te pubblicate che sono la puntuale documentazione dello scempio “in progress” di piazza Armeria mi sollecitano, però, a non far più finta di niente e ad aggiungere le mie considerazioni sull’argomento che, come anticipato, sono negative ma non il frutto di volontà di contrapposizione fine a se stessa quanto di ansia di partecipazione all’impegno di tutti e di pungolo costruttivo alle Amministrazioni di ogni colore politico. Tu hai definito quel luogo un cimiteriale “sarcofago”; oggi io ne ravviso più l’aspetto di una “friggitoria” in allestimento con i suoi bei banchetti in acciaio inox in attesa di ammannire ad accaldati avventori le squisitezze della gastronomia di strada; sempre, si badi bene, nel rispetto della memoria dei fiori, degli alberi che furono e della tutela ambientale raccomandata dalle normative che sono state applicate. Che dire, poi, del lumacone blu e delle sfere multicolori sull’improbabile stella marina arancione che hanno corredato l’altro capolavoro ad appena venti metri di distanza: non voglio attribuire altre aggettivazioni per definire anche quel “complesso architettonico” multicolore che ha sostituito anonimi quanto ambientalmente inadatti ibiscus. C’è solo da augurarsi che un bimbo ancora sconsideratamente fiducioso nell’intelligenza umana, attirato da quei palloncini colorati poggiati “architettonicamente” sulla citata stella, non provi a dar loro un calcione ritenendoli un morbido ed innocuo giocattolo. Fuori da facili battute, se questa era l’intenzione che ha guidato il braccio, ripeto che è stato velleitario affidare a questi eccentrici spot una ipotesi di messaggio del cambiamento in corso e del rilancio di un’isola che, oggi, non riesce a superare il gap che la separa da tante altre fortunate isole minori, limitandoci al Tirreno meridionale. Servirebbero, infatti, ben altre attenzioni e ben altri interventi pubblici – intendiamoci, complessi e costosi – per avviare e supportare il rilancio; dai trasporti e dalla esosità dei loro costi per continuare con il prezzo dei carburanti per uso privato e professionale; dalla mancanza di un decente porticciolo turistico per finire con l’assenza di taluni servizi utili alla comunità. E’ per curiosità personale, infatti, da assiduo frequentatore dell’isola dove ho casa da sempre, che tante volte mi sono chiesto cosa osti al posizionamento sul punto di attracco dell’aliscafo di una semplice tettoia che protegga dal sole cocente estivo o dalla pioggia battente in inverno turisti e popolazione locale in attesa dell’imbarco. Nulla di eccezionale. Soltanto un elementare atto di buona volontà amministrativa che credo servirebbe a dimostrare un minimale senso dell’ospitalità e del rispetto nei confronti di chi sull’isola, per un motivo o l’altro, vive e merita una diversa attenzione. Una struttura precaria non penso che incontrerebbe l’ostilità dell’autorità portuale e avrebbe costi contenutissimi. Non oso pensare a quante tettoie si sarebbero potute collocare sulla banchina con una minima parte dei mezzi finanziari dedicati alla “friggitoria”, al “lumacone blu” o alla “stella marina…con le palle colorate”. Probabilmente servirebbe anche o soprattutto il superamento di una certa visione corporativa dei problemi e delle loro soluzioni e la sostituzione con altra che sfugga alla logica perversa delle influenze di parte tipica delle piccole comunità per privilegiare esclusivamente l’interesse generale della collettività. Servirebbe, forse, anche una maggiore disponibilità all’ascolto delle critiche di qualsivoglia provenienza purchè costruttive. Caro Pietro, è con speranza, per quanto sempre più affievolita, che auspico che le notevoli potenzialità di Ustica possano trovare un giorno lo sviluppo adeguato ai suoi meriti.
Ti saluto affettuosamente.
Sergio Fisco
“Per risolvere il problema delle zanzare estive, prima di andare in vacanza, donate il sangue! Noi moriremo dissanguati, ma loro, bastarde, moriranno di fame!”
DANILO ARLENGHI