Risposta a Salvatore Militello – Gestione errata vicenda catamarano
Per rispondere a Salvatore Militello, forse è utile riportare le considerazioni da cui sono partita , postate, all’interno di un gruppo facebook “Chiedo sia all’Amministrazione in carica che ho votato e al gruppo consiliare l’isola, a cui spetta un ruolo di vigilanza, dove eravate mentre il bando scadeva e nessuno alla Regione si preoccupava di scrivere e finanziare per tempo quello pluriennale? Perché non avete informato i cittadini e sollevato il problema prima che arrivassimo a questo punto senza ritorno?”
Giusto per chiarire, quando pongo questioni a chi ha responsabilità politiche, non cerco consenso, né approvazione, rispondo alla mia coscienza e non ho strategie politiche, anche se qualcuno si diverte a insinuarle. Sono di sinistra e ho votato l’Amministrazione in carica, ma il partito democratico non è mai stato il mio riferimento politico. Mantengo sempre la mia autonomia e il mio diritto di critica .
Sulla questione “catamarano” ritengo un errore il modo in cui l’ Amministrazione ha gestito tutta la vicenda. E’ intervenuta con gravissimo ritardo, riducendosi a cercare soluzioni emergenziali finora impraticabili. Non riconosce alcuna responsabilità politica della Regione, punto nevralgico della questione, e anzi si preoccupa di difendere ogni scelta del governo e dei dirigenti dell’Assessorato competente, ribaltando la realtà e plaudendo al vergognoso articolo di Repubblica.
Detto questo, per rispondere a Salvatore, ritengo che l’opposizione oltre a vigilare sugli atti della giunta abbia il dovere di interessarsi e stimolare il dibattito su tutti gli argomenti che interessano il nostro Comune, a maggior ragione su ciò che per un’isola è vitale, i collegamenti con la terraferma. Solo il 3 Dicembre 2014, scaduti i 5 anni del bando , il mese di proroga, dopo il primo bando temporaneo andato deserto e dopo l’apertura del secondo, è stato evidenziato il problema in modo ufficiale con la seduta del Consiglio Comunale. Tutto quello che avete detto non cancella il fatto che eravate oltre tempo massimo.
Nessuno si è allertato quando era possibile intervenire per accelerare il bando pluriennale, la cui mancanza ancora oggi, determina la mancanza del servizio e l’assenza di prospettiva. Nessuno ha informato i cittadini sullo stallo in cui versava la Regione (per incapacità o per volontà , questo non mi è chiaro). Io credo che la situazione sia stata gravemente sottovalutata dalla giunta e da tutti i Consiglieri che avevano il dovere di accorgersi in tempo di quello che stava accadendo. Questa è la responsabilità che addebito.
Nessuno, tranne una consigliera che ha riconosciuto la sua inerzia a riguardo, si è assunto alcuna responsabilità. Infine la beffa ai cittadini a cui toccano da un lato le bacchettate dal Sindaco , con diffide e insopportabili invasioni dei profili fb in cui vengono richieste scuse per aver dubitato dell’efficientissima e tempestiva Regione Siciliana e dall’altro le accuse dall’opposizione di mancata partecipazione. In tanti ci sforziamo di alimentare il dibattito politico nelle assemblee pubbliche e sul web e ognuno ha il diritto di partecipare come e quando vuole e può fare. Per il resto ci sono rappresentanti democraticamente eletti, che si devono assumere oneri e onori.
Margherita Longo