22/11/2014 Nessun commento
La Capitaneria di porto ha intercettato al largo di Ustica un motopesca che stava rientrando a Porticello. Al momento della prima ispezione sono stati rinvenuti prodotti ittici in regola, poi la “sorpresa”. Sequestrati 450 chili dal valore di 7 mila euro
Maxi sequestro di pesce spada ad opera degli uomini della Direzione Marittima di Palermo.Sequestrati 450 chili di prodotto ittico, per un valore complessivo pari a circa 7 mila euro. Alla barca è stata inoltre contestata la sanzione di 4 mila euro oltre al sequestro dell’attrezzatura da
pesca .
L’operazione è stata portata a termine dopo una significativa attività di monitoraggio che ha permesso di seguire la navigazione di un motopesca, iscritto all’ufficio marittimo di Porticello, durante l’attività di pesca nel Canale di Sicilia. Il motopesca è stato intercettato dalla Capitaneria di porto di
Palermo, al largo di Ustica mentre era in navigazione di rientro su Porticello. Al momento della prima ispezione sono stati rinvenuti prodotti ittici in regola. Successivamente gli ispettori hanno notato un’intercapedine nascosta nel pavimento ed all’apertura della stessa sono stati trovati 18
esemplari di pesce spada stivati in un locale segreto.
Si è proceduto quindi alla identificazione degli occupanti e al sequestro del pesce che è poi stato giudicato idoneo al consumo alimentare umano. I 18 esemplari di pesce spada sono stati quindi devoluti in beneficienza. Nel periodo compreso tra il 1° ottobre ed il 30 novembre di ogni anno vige il divieto di pesca, nel Mar Mediterraneo, del pesce spada. Contestualmente ne è vietato il trasporto, detenzione e commercializzazione, in qualunque stato,
Fonte Palermo Today