USTICA
Isola della musica
23 agosto – 6 settembre
COMUNICATO STAMPA
Il primo a sbarcare sulla piccola isola di fronte a Palermo, sabato prossimo, sarà Eugenio Bennato, poi “ritornerà a casa” il calciatore Beppe Furino, e si continuerà con molti altri appuntamenti a cavallo di agosto e settembre. Ritorna anche quest’anno, alla sua III edizione, il festival “Ustica – Isola della musica” che porta sull’isola cantautori, band, ma anche incontri e progetti. E, come l’anno scorso, non ci saranno cancelli tra i generi, visto che sbarcheranno ad Ustica musica d’autore, jazz, note etniche, musica popolare e rock. “Ustica, l’isola della musica”, nata da un’idea di Angelo Butera, è promossa dall’Assessorato regionale al Turismo e dal Comune di Ustica. Si inizierà sabato prossimo (23 agosto), alle 21,30, in piazza Umberto I, con il concerto di Eugenio Bennato. “Balla la nuova Italia” è un progetto che si riferisce ad una condizione viva e presente che, in controtendenza alla moda imposta dai mass media, va verso la riscoperta della musica popolare. I temi percorsi da Eugenio Bennato partono dalla fondazione di Taranta Power, che è storicamente l’avvio di tutto il movimento, e proseguono con l’apertura ai Sud del mondo, dalla sponda meridionale del Mediterraneo alle profondità dell’Africa, e a tutte le terre di tradizione e emigrazione. Il concerto si snoda lungo le più importanti composizioni di Eugenio, da Brigante se more alla recentissima Notte del sud ribelle. Bennato è accompagnato dalla sua band, ormai consolidata: Ezio Lambiase (chitarre), Stefano Simonetta (basso), Sonia Totaro (voce e ballo), Chiara Carnevale (tamburello).
La domenica (24 agosto), giorno della festa del patrono san Bartolomeo, il palco sarà tutto per Beppe Furino (Furia, per i suoi tifosi) che riceverà un riconoscimento dal sindaco Attilio Licciardi. Il grande capitano della Juventus è nato a Palermo, ma la mamma è originaria di Ustica, come lo stesso Furino racconterà durante un incontro aperto al pubblico, condotto dal giornalista Salvatore Geraci.
Con Giovanni Ferrari e Virginio Rosetta, Beppe Furino (palermitano, classe ’46) detiene il record di campionati italiani vinti, con la stessa squadra, la Juventus, nella cui formazione militò per 15 anni, a cavallo degli anni ’70 e ’80, diventando uno dei giocatori-simbolo e indossando la fascia di capitano dal 1974 al 1984 (gli anni di Trapattoni). Con la Juve, ha vinto, da titolare inamovibile, otto scudetti, oltre a due Coppe di Lega, una Coppa UEFA e una Coppa delle Coppe, e ha disputato due finali di Coppa dei Campioni; con la maglia della Nazionale, Furino ha partecipato al campionato del mondo nel 1970. Soprannominato “Furia” dai suoi tifosi, è stato un mediano aggressivo, infaticabile e duro nei contrasti nonostante la costituzione non imponente. A Savona ha giocato come ala sinistra, ma a Palermo (1968-1969), Carmelo Di Bella lo trasformò in terzino fluidificante. Alla Juventus tornò a giocare da mediano.
Dopo l’incontro con Furino, suoneranno Sergio Munafò e Vincenzo Palermo, in quartetto. In attesa degli spettacolari fuochi d’artificio che a mezzanotte chiuderanno la festa. Ingresso libero.
Ufficio stampa: Simonetta Trovato 333.5289457 – simonettatrovato@libero.it