Prot 2103 del 21 – 05 – 2014
Al Sig. Sindaco del Comune di Ustica
Al Sig. Presidente del Consiglio Ustica
E, p.c. Al Sig. Segretario Comunale Ustica
OGGETTO: Interrogazione ai sensi dell’art.18 comma 3 dello Statuto del Comune di Ustica riguardante una presunta “Rinuncia diritto di prelazione Faro di Punta Cavazzi”
Il sottoscritto Consigliere Comunale Felice Caminita, capo gruppo consiliare di minoranza “ L’Isola”, ai sensi dell’Art. 18 comma 3 dello Statuto Comunale di Ustica,
CHIEDE AL SINDACO ed al Presidente del Consiglio
ciascuno per la parte di propria competenza, se risponde a vero che l’amministrazione comunale ha rinunciato al diritto di prelazione del Faro di Punta Cavazzi.
Se la risposta dovesse essere “SI” quali sono le motivazioni a giustificazione della rinuncia al diritto di prelazione.
Si richiede risposta scritta nel prossimo Consiglio Comunale.
Ustica, lì 20 Maggio 2014
Il Capo Gruppo Consiliare
( F.to Felice Caminita )
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COMMENTO
Dalla Germania Felice Caserta
Incredibile come un figlio puo’ assomigliare al padre , Uguale a Nuccio, e vi ricordate i belli Rizzi che portava u ZU Tuturi in piazza e ci mangiavamo con una bella mafalda calda??? Bei tempi.
Esopo – Il contadino, il figlio e l’asino
Un vecchio faceva il cammino con il figlio giovinetto. Il padre e il figlio avevano un unico piccolo asinello: a turno venivano portati dall’asino ed alleviavano la fatica del percorso. Mentre il padre veniva portato e il figlio procedeva con i suoi piedi, i passanti li schernivano: “Ecco,” dicevano “un vecchietto moribondo e inutile, mentre risparmia la sua salute, fa ammalare un bel giovinetto”. Il vecchio saltò giù e fece salire al suo posto il figlio suo malgrado. La folla dei viandanti borbottò: “Ecco, un giovinetto pigro e sanissimo, mentre indulge alla sua pigrizia, ammazza il padre decrepito”. Egli, vinto dalla vergogna, costringe il padre a salire sull’asino. Così sono portati entrambi dall’unico quadrupede: il borbottìo dei passanti e l’indignazione si accresce, perché un unico piccolo animale era montato da due persone. Allora parimenti padre e figlio scendono e procedono a piedi con l’asinello libero. Allora sì che si sente lo scherno e il riso di tutti: “Due asini, mentre risparmiano uno, non risparmiano se stessi”. Allora il padre disse: “Vedi figlio: nulla è approvato da tutti; ora ritorneremo al nostro vecchio modo di comportarci”.
A Angelo Longo
a Caminita Giuseppe
a Isidoro Licciardi
a Domenico Palmisano
a Rosalia Patricolo i Migliori
Auguri di Buon Compleanno
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Oggi si festeggia S. Vittorio.
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.
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AUGURI
Da Altofonte Rosalia Salerno
Ai miei cugini Lia e Isidoro faccio i migliori auguri di buon compleanno….vi voglio bene.
Estendo chiaramente gli auguri a tutti coloro che oggi compiono gli anni.