Ustica sape

L’articolo del Giornale di Sicilia del 15 Marzo scorso “Assessore assenteista, vivaci polemiche a Ustica” ha portato ad una serie di conseguenze.

Prima fra tutte una assemblea indetta da Ustica Democratica e dagli amministratori, con l’obiettivo di spiegare pubblicamente al paese il proprio punto di vista sulla vicenda che riguardava un assessore della giunta Licciardi.

Non ero presente, ma mi dicono che l’obiettivo è stato raggiunto, visto il numero elevato di Usticesi.

I partecipanti hanno avuto l’opportunità di un contatto diretto (l’ennesimo) con gli amministratori.

Preso atto che la minoranza non ha alcuna intenzione di partecipare alle assemblee di Ustica Democratica (scelta libera condivisibile o meno) mi permetto di dare un consiglio al Gruppo “L’Isola” da elettore Usticese, sperando di non apparire arrogante o presuntuoso.

Perché la minoranza consiliare non convoca una assemblea nella quale ci spiega cosa avrebbero cambiato di questi mesi di amministrazione di UD? Quali sono i loro progetti per la prossima stagione estiva? Quale tipo di piano per un rilancio economico propongono per il futuro di Ustica?

Sarebbe, credo, una bella occasione per chiarire tutti gli aspetti dell’azione politica che intendono attuare.

Io, per esempio, farei questa domanda: perché durante il Consiglio Comunale del 12 Marzo 2014 il gruppo “L’Isola” ha votato a favore del nuovo Regolamento del’Area Marina Protetta mentre in campagna elettorale e ancora oggi attraverso la rete vengono proposte radicali modifiche della stessa riserva? [ id=21431 w=320 h=240 float=right]

Penso alla proposta di rivedere Zona A, Zona B, Zona C e penso alla proposta presente nel programma elettorale di costruzione di un nuovo approdo alle porte della Zona A di Riserva Integrale.

Come è possibile che la parola più pronunciata sul Gruppo Facebook “L’Isola” sia rotazione delle zone, e poi lo stesso Gruppo in Consiglio (organo di Rappresentazione Popolare) segua un altro tipo di politica?

Io condivido la vostra scelta di votare a favore, ma, pur sforzandomi, non la comprendo.

Come questo dell’Amp, tanti altri casi.

Dunque mi chiedo, se non vi piacciono gli “starnazzi” di Ustica Democratica, perché li votate in consiglio?

Ditecelo in un assemblea, anche attraverso degli starnazzi se volete.

Sarebbero già un passo avanti rispetto alla vostra politica del silenzio.

Giorgio Tranchina