Ustica sape

Detto questo non riesco a capire perché si debba manifestare per qualcosa di evanescente, come il vecchio boschetto, che diciamocelo chiaramente non capisco cosa possa dare alla popolazione, e non si debba manifestare per il grave problema dei conigli, che invece tocca direttamente la popolazione intera, e il suo sostentamento. Perché nel resto d’Italia (che di certo non hanno gli stessi problemi nostri) si possono prendere 10 conigli con l’utilizzo del furetto, ed ad Ustica invece solo 6 conigli senza furetto con sei cartucce e dieci pietre.

Penso che la politica debba essere al servizio del cittadino e non invece il contrario. La presenza del coniglio ad Ustica crea danni sia a livello economico, che a livello sanitario. In un epoca in cui arrivare a fine mese, per molte persone è una questione di sussistenza, dove, risulta necessario vivere con quello che la terra può offrire (e penso a quelle persone che hanno un loro pezzo di terra), e che invece viene invalidato dalla presenza dei conigli, capite quanto sia deleterio questo tipo di politica. E vero, qualcuno può dire compratevi la rete, ed allora a questo qualcuno rispondo, vallo a dire a chi percepisce 450€ euro di pensione al mese, e ci deve pagare luce, acqua e nutrirsi, capite quanto sbagliato sia un ragionamento del genere. C’è chi se lo può permettere, ma siamo tutti popolazione ed abbiamo tutti gli stessi diritti di vivere, sia i ricchi, che i più bisognosi. Ed appunto questi ultimi che la politica, in generale, dovrebbe guardare. Ma ahimè lo so, questa è utopia. Il problema dei conigli è anche di carattere salutare. Inutile dire quanti tipi di malattie ne siano portatori, inutile spiegare che il proliferare dei conigli, sia sintomo di proliferazione delle zecche.

Non avrei iniziato il discorso se non avessi avuto proposte da vagliare:

– o il comune si fa carico delle spese per l’acquisto di reti metalliche, per dare la possibilità di poter coltivare la terra, e quindi consentire alle persone di poter vivere dei prodotti della terra.

– o si legifera una nuova apertura alla caccia per i cacciatori non usticesi, in cui, ogni mese per la durata di dieci giorni, questi cacciatori, possono venire sull’isola e cacciare 10 conigli a testa con l’utilizzo del furetto, che a quanto ne so viene utilizzato nei muretti, e quindi si toglie il pericolo dello sparo, visto che si spara per terra e non per aria.

URGENTISSIMO fare qualcosa, non voltate le spalle a questo problema.

Pasquale Palmisano (u baruni)

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Da Ustica Pasquale Palmisano

Volevo pubblicamente ringraziare l’amministrazione per la tempestività con cui ha voluto trattare il problema dei conigli. Volevo inoltre dire a tutti quanti, che per essere ricordati, anche dopo la morte, bisogna lavorare per i tanti, e non per i pochi. A maggior ragione, quello che deve fare una amministrazione, che viene eletta da tutta la popolazione, è quello di ascoltare i problemi di tutti, specialmente dei più bisognosi, cercando le possibili soluzioni ai problemi reali. Detto questo volevo dire apertamente, che il momento di dare tutti il proprio contributo, e sono pronto qualora mi venisse richiesto di dare il mio. Ricordo ai tanti, che ad Ustica arriva la CARITAS, quindi il problema è serio. Pertanto chiedo, che se si debba fare un passo indietro, verso quelle che sono le nostre ideologie, credo che sia arrivato il momento di farlo

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Dalla California Marlene Robershaw Manfrè

Bravo Pasquale !!!!!!!!!!!!!! PLease Usticesi, listen to Pasquali, Please councilmen, listen to Pasquale. Form a big crowd and petition the municipality !!!! It is a crime that the laws allow the people that live off the land to suffer from rabbits !!!!!!!!!!!! Rabbits are not endangered !!!!!!!!! very prolific !!!!!!!!!!!!!!

In my garden this year we have caught about 15 rabbits and 6 squirrels, we relocated them about 5 miles away and now our garden is pest free !!!! When I grow vegetables, I harvest vegetables and get to eat them. People in Ustica deserve that same privilege.

with sympathy, Marlene Robershaw, Manfre

Bravo Pasquale!!! prego Usticesi ascoltate Pasquale, prego consiglieri comunali, ascoltate Pasquale. Raggruppatevi e formate una petizione popolare!! È un crimine che le leggi permettono alle persone che vivono con la terra di soffrire per i conigli!!I conigli non sono in pericolo!!! sono molto proliferi!!!

Nel mio giardino quest’anno abbiamo preso circa 15 conigli e 6 scoiattoli, li abbiamo trasferito circa 5 chilometri di distanza e ora il nostro giardino è privo di animali nocivi!!! Quando io coltivo ortaggi, voglio raccoglierli e mangiarli. Persone ad Ustica meritano lo stesso privilegio.

con simpatia, Marlene Robershaw, Manfre

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Dalla California Agostino Caserta

L’abolizione della Caccia ai “non residenti” di Ustica, risale all’Amm.ne Primavera, ha distrutto la fiorente economia del Turismo dei Cacciatori, gradualmente anche l’Agricoltura e crea potenzialmente gravi problemi sanitari per tutti specie per chi vive in Campagna. Tre grossi guai. Recentemente lo stesso Sindaco ha firmato un ‘altro decreto che vieta o limita anche ai cacciatori “locali” la caccia. Secondo me la migliore persona che puo’ risolvere il gravissimo problema e’ la stessa che lo ha creato cioe’ il Sindaco che ha firmato i decreti , chissa’ per quale motivo….senza essere forzato da nessun Ente o Legge. Con la caccia o altro, i conigli dovrebbero essere messi in condizione di poter non nuocere piu’ a nessuno. Chi e’ interessato al problema della Salute Pubblica e all’industria dell’Agricoltura, alle lenticchie di Ustica famose in tutto il mondo, dovrebbe andare a chiedere spiegazioni e protestare in massa direttamente dal Sindaco ed ottenere risultati. Insomma, questo problema va risolto e presto.