Vendita fichi d’india in piazza
[ id=18403 w=320 h=240 float=left] Ecco come si presentava questo angolo della Piazza a fine anni ’50 ( i confinati andarono via nel 1961). Era asfaltata, sembrava piu’ stretta e lo era per via dei marciapiede ambo i lati. In alto si nota l’edificio factotum dell’ex Fascio che ospitava Battesimi, Matrimoni ecc…fu Sala da Cinema per diversi anni alla “Cinema Paradiso” usticese, fu Sala da Gioco-Circolo per gli agricoltori e ospito’ una delle prime TV di Ustica, li abbiamo visto il Festival di Sanremo quando Modugno ( per alcuni Cutugnu ) vinse con ” Volare “, fu teatrino, Sala per comizi elettorali ecc..
Oggi Centro Accoglienza. Sul retro dell’Edificio si nota un extra stanzino da dove venivano proiettate le pellicole. I fichidindia gli usticesi non avevano bisogno di comprarli, chi non li aveva di proprieta’ poteva sempre andare in campagna e raccoglierli mentre i confinati non potendo uscire dal centro abitato non avevano scelta e dovevano comprarli. Siamo a fine settembre, qui si assiste ad atto di vendita e a giudicare dalle ceste la clientela era vasta, infatti un pezzo di pane e alcune fichidindia rappresentava una colazione a buon prezzo, ma di lusso. Il venditore e’ sicuramente un usticese perche’ i confinati non erano autorizzati ad usare coltelli o ” runcedde” come in questo caso per pulire i fichidindia
Agostino Caserta