Due Pesi e due Misure – Resto in attesa di una “convocazione”!…
Da voci fondate apprendiamo che vi è stato, la scorsa settimana, un passa parola per convincere i consiglieri comunali a dimettersi per far sciogliere il consiglio comunale. Se ciò fosse accaduto avremmo lasciato, ancora una volta, campo libero al Sindaco e ai suoi assessori di dis-amministrare a piacimento, probabilmente con un commissario compiacente, in sostituzione del consiglio comunale. Scorretto un simile comportamento perché era chiara l’intenzione di evitare di trattare la decadenza del consigliere Palmisano Giovanni, argomento molto difficile da giustificare a fronte di altri casi analoghi, evitati di portare all’attenzione del consiglio comunale, con artifizi.
Mentre per il consigliere Palmisano è stata richiesta prontamente la decadenza dal consiglio comunale, appena notificato al comune la sua presentazione del ricorso al TAR, in merito ad una denuncia avuta dalla pubblica amministrazione, lo stesso procedimento il 14 Ottobre del 2011 non è stato attuato per un altro consigliere lasciandogli approvare bilancio, opere annuali e triennali con il rischio dell’annullamento degli atti prodotti sino ad oggi in sua presenza.
Proviamo ad esaminare i due analoghi casi. A Palmisano, consigliere comunale “scomodo”, pronto a far notare e denunciare pubblicamente la cattiva amministrazione, è stata subito istruita la pratica per la sua decadenza. A l’altro consigliere, al contrario, molto vicino al Sindaco, è stato permesso di continuare a sedere in consiglio comunale come se nulla fosse successo.
Due pesi e due misure?
Come è stato detto le dimissioni del consiglio porterebbero alla nomina di un commissario. Nel 2009 abbiamo avuto una simile e negativa esperienza tanto che ancora siamo in attesa di approvare degli atti prodotto dal commissario e annullati dal TAR in occasione della reintegrazione del consiglio Comunale.
Il senso di responsabilità ed il bene del paese dovevano essere sentiti e proclamati anche allora.
Ora per me è importante andare in aula e dare la possibilità alla segretaria di far verbalizzare le dichiarazione dei consiglieri in modo che la cittadinanza venga a conoscenza di come è stato amministrato il comune in questi anni.
Quindi resto in attesa, per il bene del paese, urgentemente, di una “convocazione” possibilmente in un periodo di previsioni meteo marine favorevoli, con la presenza del sindaco e dell’assessore che il 14 ottobre del 2011 ricopriva anche la carica di Capo U.T.C.
Felice Badagliacco, Consigliere Comunale
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COMMENTO
Da Palermo Francesco Menallo
Argomento “caldo” che può portare, se sviscerato sino in fondo, a guardare in faccia uno per uno i problemi vissuti dalle amministrazioni ( e per converso dall’isola) negli ultimi 20 anni.
Un periodo di tempo enorme, ai ritmi moderni di cambiamento, equiparabile ad un paio di ere.
Gli usticesi- tutti- avranno la forza ( ed il tempo) di riuscire a guardarsi dentro così in profondità, soprattutto senza aumentare le distanze?
Certamente prima si comincia prima si finisce…….