Ustica sape

Richiesta convocazione Commissione Consiliare Portualità

Al Presidente del Consiglio
del Comune di Ustica

e, p.c. Usticasape

OGGETTO: Richiesta convocazione Commissione Consiliare “Portualità”

Il sottoscritto Salvatore Militello,  nella qualità di componente esterno della Commissione Consiliare portualità, alla luce di quanto è emerso dall’incontro con il G.C.OO.MM. e dalla nota, a firma di Salvatore Compagno, pubblicato su Usticasape, chiede la convocazione della Commissione in oggetto.
Oggi, infatti, siamo in presenza di nuovi scenari, che richiedono un serio ed attento approfondimento della problematica di nostra pertinenza,  per capire come effettivamente stanno le cose e per evitare che ogni qualvolta vengono avanzate delle proposte, sistematicamente, vengono osteggiate o”bocciate” per presunti vincoli, dei quali non si ha mai avuto modo, compiutamente, di esserne a conoscenza.

Preliminarmente andrebbe presa visione del progetto “bocciato” dalla Soprintendenza e le relative motivazioni (progetto a cui fa riferimento il Sindaco in una dichiarazione del mese di Luglio 2011 che trascrivo:

“ Dobbiamo abbandonare l’idea di realizzare un molo a protezione della Cala Santa Maria che parta dal Villaggio dei Pescatori , in quanto la Sovrintendenza ha recentemente emesso un ulteriore parere negativo ( ancora più restrittivo del primo) che vieta anche la semplice messa in quella sede di massi di contenimento, indipendentemente dalla realizzazione di una strada. Pertanto stiamo studiando nuove soluzioni.” Lo ha comunicato stamane al Sindaco di Ustica Aldo Messina ed al Vice sindaco Giuseppe Caminita, l’ingegnere capo del Genio civile opere Marittime di Palermo, Pietro Viviano. “ Il nuovo progetto prevede di allungare l’attuale Molo Taormina di altri 50 metri e la banchina SiReNa , Molo Pigonati, di 20 metri orientata a destra.. Resterebbe un’imboccatura di 50 metri per l’ingresso degli aliscafi. A lato del nuovo Molo Taormina sarebbe allestito anche un nuovo punto d’attracco esterno per le motonavi.

Quindi dal mese di Luglio 2011 ad oggi non si è fatto nulla o quasi.

Per quanto sopra esposto si chiede che venga convocata la Commissione Consiliare “portualità”, aperta anche al Sig. Compagno Salvatore – memoria storica di alcuni atti Comunali, per visionare i seguenti atti:

a) del D. A. 6293 del 28/5/1997 ;
b) Progetti proposti e bocciati con relativi pareri;
c) documentazione inerente la portualità.

Si chiede, inoltre, di concordare con gli Uffici interessati giorno ed ora per la visione degli atti menzionati.
In attesa di comunicazione in merito porgo cordiali saluti.

Ustica, 11 Febbraio 2012

S.re Militello componente esterno commissione

 

 

Bravi bambini… o quasi


[ id=11299 w=320 h=240 float=center]

Una diga semi-sommersa per la Cala Santa Maria?


Finalmente, dopo vari rinvii, la commissione consiliare, per la portualità, è riuscita a far sentire la propria voce, non sulla portualità dell’isola bensì sulla messa in sicurezza della cala Santa Maria..Questo è già tanto..

E’ vero, oggi in Italia, siamo tanto indietro nel campo delle infrastrutture nautiche, questo è dovuto proprio alla mancanza di una saggia politica in materia. In ogni sana economia, qualunque investimento di denaro – pubblico o privato che sia presuppone un utile, che può essere mercantilistico o sociale. Per Ustica si è sempre fatto valere il mercantilistico non tenendo in nessun conto l’interesse sociale.

La proposta avanzata dal Consiglio Comunale, per la messa in sicurezza della Cala Santa Maria è quasi impossibile, a detta dell’Ing. Viviano, ingegnere capo dell Genio Civile OO.MM., in quanto opere a quaranta metri di profondità richiederebbero dei costi esorbitanti e che tra l’altro esiste un parere negativo della Soprintendenza in quanto il Piano Territoriale Paesistico, redatto dalla stessa ed approvato con D.A. 6293 del 28/05/1997, ha vincolato l’intera costa della Cala. Sarebbe interessante conoscere su quale progetto la predetta Soprintendenza abbia espresso parere negativo, giustificandolo: perchè il PianoTerritoriale Paesistico suddetto vincola l’intero costone Mezzaluna-Borzì Ferrara.[ id=11298 w=320 h=240 float=right]

Da un attento esame del Piano Paesistico si è rilevato che tutta la Cala Santa Maria rientra nella “Scheda della qualità e trasformabilità dell’Ambito n. 46” con un grado di sensibilità media e con un regime: di trasformazione. Gli indirizzi di intervento sono:

“Le trasformazioni delle attrezzature portuali e delle strutture di servizio annesse debbono essere basate su analisi paesistico ambientali e su studi degli agenti e dei fattori che condizionano la dinamica costiera; comunque i progetti debbono essere sottoposti a valutazione di impatto ambientale”. Per quanto sopra, allo stato non esiste alcun vincolo che possa impedire l’opera proposta dalla comunità usticese, si può invece affermare che allorché il Comune ebbe a sottoporre all’esame del Consiglio Regionale dell’Urbanistica il “Piano Regolatore del Porto” il Soprintendente pro-tempore, che per diritto fa parte del predetto Consiglio, ebbe ad esprimere parere favorevole in quanto consapevole che, non si può anteporre la valenza paesaggistica alla sopravvivenza di una intera comunità che sistematicamente rimane priva di collegamenti con la Sicilia per la mancanza di approdi. sicuri.

Che l’opera sia costosa nessuno lo mette in dubbio ma., è possibile certamente ridurli notevolmente, con uno studio più appropriato portando il tratto di diga foranea a profondità molto più ridotte cioè a circa 25 metri. La proposta approvata all’unanimità del Consiglio serviva a dare l’idea di ciò che la popolazione usticese desidera, non aveva certo la presunzione di voler rappresentare la soluzione progettuale definitiva.

Certamente interessante la proposta dell’ing. Viviano, di proporre la realizzazione di una diga ed una controdiga semigalleggianti come quella esistente a Montecarlo.Sarebbe opportuno,però, che l’ing. Viviano prendesse conoscenza dei luoghi, che studiasse il regime dei venti nella zona, le maree e le correnti. Da questo studio si è certi che ne scaturirebbe la certezza che la diga semi-sommersa non sarebbe sufficiente ad arrestare il moto ondoso all’interno della cala.. La diga sarebbe sottoposta ad una traversia notevole in quanto la costa siciliana è assai lontana. In ogni modo la diga semi-sommersa dovrebbe sempre essere radicata a terra e accessibile da terra e quindi non risolverebbe i problemi ambientali.Forse costerebbe qualcosa in meno, ma si ha qualche dubbio in proposito. Pensate un po cosa succederebbe all’interno della cala se gli ormeggi di questa diga dovessero cedere..

Certamente la proposta avanzata dalla Commissione Consiliare ..cioè di indire una conferenza di servizio, ritengo sia la soluzione migliore e pertanto ci si augura sia il Sindaco a promuoverla, assicurando in questo caso la Sua presenza.

Salvatore Compagno

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COMMENTO

Da Montecosaro Mariangela Militello

Carissimo Salvatore,
aspettavo il tuo intervento.
Come sempre è arrivato esaustivo ed al momento giusto…

Grazie.

Mariangela Militello

 

 

Proposta rinnovo convenzione AMP Isola Ustica – Comune Ustica



Il Magnifico Rettore dell’Università di Palermo, prof Roberto Lagalla, ha trasmesso al Sindaco di Ustica ed all’Ammiraglio Francesco Carpinteri, la proposta di rinnovo della convenzione Università- AMP Isola di Ustica- Comune di Ustica per la gestione del Laboratorio Marino. Trattandosi di convenzione tra pubbliche amministrazioni, si ha motivo di ritenere che la bozza potrà essere sottoscritta dal Sindaco, previa autorizzazione del Consiglio Comunale.

Un altro passo avanti verso la normalizzazione dei rapporti AMP- Università che di fatto si erano interrotti e successivamente ripresi su specifica richiesta del Comune di Ustica.

Il responsabile del laboratorio sarà nominato dal Magnifico rettore e sarà supportato dal Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare (DISTeM). Grazie a questa convenzione verrà rimessa in uso la biblioteca scientifica e saranno promosse iniziative di collaborazione scientifica anche a carattere internazionale nonchè corsi di formazione professionale nei campi della biologia, dell’ecologia e della geologia marina.

Aldo Messina

 

Anche questa mattina Ustica rimarrà isolata


[ id=11296 w=320 h=240 float=left] L’agenzia Siremar – F/lli Prestifilippo – di Palermo informa che anche questa mattina Ustica rimarrà isolata a causa del mare mosso con venti provenienti da WSW.

Via libera alla gestione comunale dell’Area Marina Protetta


[ id=11297 w=320 h=240 float=left]La Provincia Regionale di Palermo, con una nota a firma del presidente, Giovanni Avanti, dà il via libera alla gestione comunale dell’AMP Isola di Ustica. E’ un momento importante, frutto di numerosi incontri personali, che di fatto scavalca il veto che la Corte dei Conti aveva frapposto nel 2005 al primo decreto di affidamento a firma del Ministro Matteoli.

A questo punto manca solo il via libera, che ritengo scontato essendosi già espresso in passato, del Presidente della Regione Siciliana.

Aldo Messina

^^^^^^^^^^

COMMENTO:

Da Palermo Marco Daricello

Beh, la prima conseguenza di questo definitivo passaggio di consegne dovrebbe essere quella che la Capitaneria di Porto non ha più nulla a che vedere con la disciplina delle immersioni, GIUSTO?

^^^^^^^^^^^

Da Palermo Aldo Messina – Sindaco

solo per capire io vorrei porgere una domanda: in quale parte del mio comunicato si fa riferimento allo spostamento della zona A?
Premesso che sono d’accordo per questa soluzione, nell’articolo non se ne parla ed è comunque anche questa una scelta che tempestivamente riguarderà il prossimo sindaco!

Visto che Usticasape è letto in tutto il mondo il motto è “Step by Step”

————

Signor Sindaco,

era solamente un auspicio, un sogno che gli intervenuti hanno espresso e sperano che già questa Amministrazione possa cominciare l’iter per la rotazione dell’AMP, preferibilmente, a Nord dell’Isola.
Noto con piacere, e non avevo dubbi, sulla Sua disponibilità…

Pietro Bertucci

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Da Palermo Vincenzo Pizzurro

Condivido anch’io la necessità di ruotare la riserva integrale (zona A) e dar vita al progetto originario per cui una riserva ha motivo di esistere.
Lasciatemi aggiungere pure, che cosi facendo renderemmo le uniche zone accessibile dalla terra al mare, fruibili sia ai turisti che agli Usticesi.

^^^^^^^^

Dalla California Agostino Caserta

Congratulazioni al Sindaco e all’Amm.ne Comunale per avere riportato l’AMP al Comune. Siamo sicuri che la Gestione sara’ adeguata e all’altezza delle esigenze e si spera che presto venga ripreso il discorso di fare “roteare” la Riserva spostandola in altro posto dell’Isola, come da Statuto, per rispettare l’equilibrio biologico dell’area e ridare dopo 30 anni la bella Zona Spalmatore, che e’ l’unico posto di Ustica accessibile dalla terra, a turisti e bagnanti.

 

Collegamento impossibile

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Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


Non esistono condizioni ideali in cui scrivere,
studiare, lavorare o riflettere, ma è solo la volontà,
la passione e la testardaggine a spingere
un uomo a perseguire il proprio progetto.

Konrad Lorenz

 

 

Buon Compleanno


AuguriAd Bartolomeo Taranto,
a   Camilla Mendala,
a   Lucia Sciacchitano,
a   Maria Zattoni,
a   Ivan Bertacci i Migliori
Auguri di Buon Compleanno

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Oggi si festeggia N.S. di Lourdes.
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto quest0 Nome.

 

Famiglia Giordano


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