Cerimonia nel palchetto
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Esattamente due anni fa moriva Marcello Caserta, un giovane nostro compaesano Amico di tutti, orgoglioso di essere usticese…
La storia di ogni paese è spesso segnata dall’operato di alcuni uomini, di cui l’impegno e le naturali virtù, rendono indelebile nel tempo la presenza di quelle idee che li hanno resi indimenticabili.
E’ l’esempio di Marcello… Uomo rispettoso, dialogante e solidale che lo portavano a difendere i più deboli. Aveva un vivo senso dell’amicizia; sempre gioviale e dalla facile battuta, ma era soprattutto un attento cultore degli usi e delle tradizioni della Sua Ustica.
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COMMENTI:
Marcello, qualche tempo dopo la tua prematura scomparsa un comune amico mi riferì delle espressioni di stima che avevi usato nei miei confronti nel corso delle elezioni comunali del 2003 al quale mi ero candidato e quasi del tuo rammarico per l’esito riferito in particolare alla mia persona. E’ un piccolo aneddoto che rafforza in tutti noi la convenzione che abbiamo perso una Persona da un non comune spessore umano Il destino ha voluto che non potessi mai avere l’occasione per ringraziarti personalmente; lo faccio oggi idealmente e pubblicamente.
Grazie Marcello
Mario
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Dalla California Agostino Caserta
A parte le virtu’, la serieta’, gli attributi ecc.. di cui tutti siamo a conoscenza, aveva quella camminata dondolante inconfondibile. Faceva anche quello che facciamo tutti, ma in maniera speciale. Amante di nuove ricette, del buon cibo e del buon vino ( non tralasciamo la birra ) , sia a casa che in compagnia, ma nelle “mangiate” si scatenava. E quando era in gruppi bisognava stare sempre sul chivala’ perché, mentre meno te lo aspettavi, Marcello usciva con una di quelle battute a bruciapelo che ti faceva pensare o scoppiare dalle risate. Sicuramente e’ in missione speciale per portare allegria anche nell’aldila’.
Nuccio
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Ti ricordiamo sempre per il tuo straordinario modo di vivere la vita in allegria, per il tuo sorriso e per il tuo grande altruismo. Sei e sarai sempre tra noi.
Famiglia Giacino
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Ciao Marcello, ricordo le tue battute che tutti prima o poi venivamo presi di mira… Otto anni trascorsi insieme al comune e’ stato un periodo d’oro per tutto quello che hai fatto. Ricordo, fuori dal lavoro, le mangiate… come le organizzavi tu erano indimenticabili, così come le pasquette (“pascuni”) erano da favola:
Un saluto dovunque Tu sei…
Giovanni e Donna.
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Da Milano Costantino Tranchina
Vedendo la Sua foto il mio cuore si riempie di tristezza.
Vedendo l’espressione dei Suoi occhi mi portano a ricordare la Sua bontà,la giovialità, l’allegria che sprizzava della sua epidermide dando a chi ne aveva bisogno l’aiuto disinteressato di un vero amico.
Ciao Marcello
Costantino
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SEMBRA IERI,SON GIA’PASSATI DUE ANNI! CIAO MARCELLO,
ANGELO E FIORELLA
Aldo Messina
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COMMENTO:
Giovanni Martucci, nella duplice veste di “addetto ai lavori” e di “figlio” dell’Isola ha indubbiamente centrato il problema e la desolante prova è lo stato di assurdo abbandono in cui sono state lasciate morire dalle nostre parti alcune strutture sportive inaugurate solo pochi anni or sono con grande enfasi e fragore di grancasse. Non senza dare merito agli attuali Amministratori comunali, mi associo al compiacimento di Giovanni e sono sicuro che, se come mi auguro richiesto, egli non mancherà di dare un contributo disinteressato al progetto in termini di esperienza e passione nel campo dello sport ampiamente dimostrata nel corso dei suoi riconosciuti trascorsi professionali.
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Da Palermo Giovanni Martucci
Con piacere e soddisfazione apprendo che, finalmente, è stato risolto il problema sulla gestione del campo sportivo di Ustica al quale verranno aggiunti altri impianti in modo da potere realizzare una cittadella dello sport. Meglio tardi che mai! A questo punto pongo la seguente domanda: da parte dell’ente gestore ci sono le risorse per potere assicurare nel tempo una continua ed adeguata manutenzione? Il problema degli impianti sportivi, e non solo, non è tanto quello di realizzarli (oggi non è difficile trovare fondi per giusti fini) quanto quello di saperli mantenere. Molti sono gli esempi, soprattutto nel nostro meridione, di belle strutture che, dopo qualche anno, per mancanza di manutenzione, vengono abbandonate fino a diventare impraticabili e quindi, per problemi di sicurezza, chiusi. A cosa vale costruire un impianto sportivo al servzio dei cittadini quando questi, dopo qualche anno, non possono più servirsene? Li abbiamo delusi e soprattutto si è sprecato denaro pubblico. Mi auguro che questa mia preoccupazione sia infondata e che questo complesso sportivo possa servire alle nuove generazioni usticesi, non solo come luogo dove praticare le loro attività ludico-sportive ma soprattutto come palestra di vita.
Giovanni Martucci
Nella foto da Sx: Agostino Caserta, Totuccio Caserta, Luigi Nunziata (segnalinie), , Andrea Caserta (arbitro), Roberto Militello (segnalinie), Natale Caminita
[ id=6994 w=320 h=240 float=center]Quando colui che ascolta non capisce colui che parla,
e colui che parla non sa cosa sta dicendo: questa è filosofia.
Voltaire
A Onofrio Russo e
a Rose Marie Compagno i Migliori
Auguri di Buon Compleanno
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Oggi si festeggia S. Lea.
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.