Riflessioni di un emigrato!
[ id=4483 w=320 h=240 float=left]Caro Pietro:
Prima di tutto vorrei ringraziarti per le ottime foto che ogni giorno ci fai vedere sul sito usticasape.
Io da Ustica conservo belle foto ed il ricordo di aver incontrato vecchi amici con i quali ho passato gli anni più belli della mia giovinezza.
Sono stati tanti i ricordi belli che ho portato con me in Germania, ma ho visto anche delle cose negative e facile da risolvere, che ora, tramite usticasape, vorrei portare all’attenzione degli amministratori del commune di Ustica.
Prima di tutto il vergognoso ticket d’ingresso di 2 Euro (il “pizzo”) che noi nativi Usticesi dobbiamo pagare per andare nella terra che fu dei nostri padri e anche nostra. Il Sindaco non può capire e non sente quanto grande è la nostra umiliazione nel pagare quel ticket perché è forestiero. Per me, certamente, non è un problema di costo del biglietto, anche se rapportato al costo Stoccarda Palermo in aereo, è eccessivo. È umiliante pagare per entrare a casa propria.
Non vi dico poi la vergogna che ho provato quando sono andato a visitare il cimitero dove riposano i miei cari . La fognatura era otturata e con l’acqua che fuorusciva sono scivolato e mi è finita bene! Per entrare ho chiesto aiutato ai miei fratelli (per far uscire l’acqua). Tutto il Cimitero è trascurato. Signori amministratori se amate Ustica dovete cominciare a mantenere pulito il Cimitero dove riposano i nostri cari, altrimenti state su quelle poltrone solamente per altri motivi.
Sono andato anche al Castello Saraceno, il posto più bello di Ustica, per fare delle foto ricordo e mi sono vergognato (con me c’era mio genero) quando ho visto porte, finestre, fari rotti e tanta sporcizia ed altro. A che servono gli asinelli a metà di settembre quando in giro per il paese si nota tanto degrado? I sentieri sono impraticabili e si vedono tante mini discariche e altro e non capisco come mai gli organi preposti al controllo non intervengono.
Gli asinelli avrebbero un senso se venissero inpiegati per la raccolta differenziata (a giorni alterni per la raccolta di vetro, plastica e carta) e poi in giro per i posti dove le machine non possono arrivare. In questo momento (voce che gira per il paese) sembra vengono impiegati al solo scopo di appagare promesse elettorali.
Se le bellezze naturali di Ustica sono coperte da queste vergogne e nei pochi punti di balneazione non si possono difendere figli e nipoti dagli attacchi delle meduse, a rischio di salate multe, non trovo un valido motivo per cui i turisti dovrebbero venire ad Ustica.
Io ho notato troppi stupidi divieti che scoraggiano di venire o ritornare ad Ustica.
Non parliamo poi della poca affidabilità di alcuni mezzi di comunicazione.
Signor Sindaco, Signori Assessori, Signori Consiglieri date precise disposizioni agli uffici affinchè la nostra Ustica non venga trascurata a partire dal Cimitero, dove riposano i nostri cari, in quanto a breve ricorre il loro giorno.
Quanto da me scritto è condiviso anche da mio fratello Gaetano.
Giovanni e Gaetano Picone.