[ id=3293 w=190 h=135 float=left] SIC DIXIT (così recitava spesso un vecchio Saggio!)
Il misfatto è compiuto! Il distributore di carburante è stato svenduto per poco più di centomila Euro a fronte di un valore commerciale stimato da esperti da 400 a 500 mila Euro! (1)
Intanto una Task-Force di personale della riserva marina viene utilizzato per reperire soldi dai cittadini con l’applicazione di un iniquo regolamento TARSU (che già da tempo avrebbero dovuto cambiare e meglio gestire, per evitare che oggi, tanti cittadini per lo più ignari ed in buona fede, si trovino costretti a pagare migliaia di Euro , magari non avendo prodotto neanche un chilo di rifiuti). Mentre fabbricati, frutto di abusivismo edilizio, restano ignorati sia per il pagamento della TARSU che per l’ICI.
Ma l’ordine è stato perentorio: FARE CASSA!…… o, addirittura, il rischio di essere “declassati”!
Il sindaco deve pagare le costosissime bollette telefoniche, deve pagare i premi di produzione (SIC!) per gli obbiettivi raggiunti! Deve pagare le “prebende” ai Signori Assessori, anche quelli “virtuali” (dei quali, quanto prima, si occuperà la trasmissione “chi l’ha visto!”).
(1) Già nel 1992, Sindaco Taormina, con Decreto Regionale era stato ottenuto il trasferimento del distributore di carburante nelle vicinanze del mattatoio. Sarebbe stato privatizzato e assegnato, con una gara seria, creando nuova occupazione.
L’impianto di Cala Santa Maria sarebbe rimasto per i rifornimenti dei piccoli natanti, evitando paurosi ingorghi di auto nei rifornimenti, durante l’arrivo dei passeggeri.
L’impianto nuovo (nei pressi del mattatoio), collegato con il molo del Cimitero, avrebbe offerto un utilissimo servizio ai natanti di passaggio e su tutte le guide nautiche del mondo avremmo trovato scritto che l’Isola di Ustica avrebbe offerto, anche, questa possibilità. Ancora una opportunità per una visita alla nostra Isola, per gustare una cena e forse fare qualche acquisto.
Resta un mistero perché tutto ciò non è stato realizzato, atteso che il Decreto era già stato emanato?
Angelo Longo