(doverosa risposta al Cons. Alessandro Picone)
Vedo che qualcuno degli Amministratori del Comune di Ustica comincia a prendere posizione sulla vendita del Distributore di Benzina.
Scrive il consigliere Alessandro Picone: “I dati parlano chiaro… i cittadini di Ustica devono sapere che in media
![distributore carburante](https://www.usticasape.it/wp-content/gallery/varie/thumbs/thumbs_distrib-carburante-1.jpg)
perdono 40.000 Euro l’anno per tenere il gioiello di famiglia”
Domanda: sa il Consigliere il motivo delle perdita? …
Peccato che il Consigliere Picone lavori a Palermo perché un’analisi di questo tipo gli avrebbero procurato di certo un posto in Giunta, quale esperto di problematiche finanziarie. Peccato, veramente peccato, che al Sindaco Messina debbano mancare elementi di siffatto spessore.
Spero che Lei, Consigliere Picone, porterà a conoscenza dei frequentatori di questo sito le motivazioni delle perdite ma, soprattutto, relazionerà in Consiglio Comunale in modo da rendere edotti chi, per il bene del Paese, dovrà esprimersi in merito alla vendita.
Lei certamente è a conoscenza delle analisi esperite sulla contabilità impiantata dai responsabili del settore per seguire “costi e ricavi” di questo passivo gioiello di famiglia, come Lei lo definisce! Avrà notato che acquistiamo circa un 1.000.000 di euro di carburante l’anno e che tra acquisto e vendita il margine di guadagno, in luogo privo di concorrenza, non dovrebbe certamente essere irrisorio… altro che perdite! Sull’argomento la ragguaglierò bene io, dopo un’attenta verifica alla contabilità che andrò a eseguire non appena il Consiglio voterà l’istituzione dell’apposita Commissione d’indagine, che andrò a richiedere personalmente, unitamente alla Presidenza.
Rag. Gaetano CASERTA, Consigliere