Carissimo Sergio, ti ringrazio, sia per avere letto il mio articolo sulla disavventura, a dir poco incresciosa che mi è capitata alcuni giorni addietro, sia per avere ampliato lo stesso con le tue giuste e azzeccate considerazioni generali. Questo, purtroppo, è il momento che stiamo vivendo nella nostra nazione. Hai raffigurato la bilancia della giustizia che, da quello che vedo, è abbassata da un solo lato, il lato dell’impunita come tu la definisci. Come si legge in tutte le aule di giustizia ” la legge è uguale per tutti ” ; in questa frase si nasconde la più grande ipocrisia del mondo. Siamo noi cittadini che facciamo finta di non vedere e di non sentire che permettiamo loro di fare quello che vogliono, abbassando sempre la testa con rassegnazione, senza un minimo di giusta e giustificata protesta. Potrei ancora aggiungere alle tue, tante altre mie considerazioni ma, essendo sdegnato e disgustato di questo mal costume, preferisco tacere. Ciao carissimo amico, ci vedremo a Ustica dove, coronavirus permettendo, ci scambieremo un affettuoso abbraccio.