Carissimo Direttore del Blog Ustica Sape, carissimi Amici Mario Oddo e Pietro Fiorito, innanzi tutto ringrazio Pietro Bertucci per lo spazio concesso al mio umile nome, addirittura definito immeritatamente personaggio e per le affettuose parole di stima di Mario Oddo, pittore e scultore di pensieri che innalza a poesie, generando sempre gocce di miele umide che rigano il mio viso e penetrano nei sentimenti, inondandoli di vibrazioni che mi aiutano a continuare il percorso emotivo, di un Sogno, tra le braccia azzurre del Mare eterno di Ustica.
Nei meandri esistenziali della mia vita cerco sempre di imparare, apprendere, mai giudicare e continuerò a farlo, fin quando potrò, ma i miei beni primari sono tutti proiettati nel cullare i sentimenti nascosti nell’Anima, a cominciare dai miei, ubriacandomi di emozioni.
Tra questi aspetti esistono però differenze celate che non vanno confuse.
Le emozioni sono reazioni più immediate ed istintive, sono istantanee che coinvolgono una serie di risposte fisiologiche, i sentimenti invece sono razionali, più complessi e duraturi.
Sono questi che mi affascinano e provo a raccontarli sempre nelle mie pluripremiate Multivisoni che sono vibrazioni che si spandono nell’Anima umana che resta un pozzo amaro, oscuro e incomprensibile in cui ciascuno di noi non si amerebbe mai, se ne scoprisse le più intime sfaccettature.
La parola, nelle mie comunicazioni Audio Visive, che annoda le trasparenze con i suoni è la Poesia, le sonorità poi si espandono e impreziosiscono le narrazioni mentre volano dentro di noi, come farfalle, per donarci bellezza.
“La pittura è una poesia muta e la poesia è una pittura cieca e l’una e l’altra vanno imitando la natura quanto più è possibile alle loro potenze” e continuando nel celebre Trattato della Pittura, il Genio Leonardo da Vinci, evidenzia un aspetto che ritengo primordiale per la nascita della comunicazione audiovisiva:
“L’occhio che si dice finestra dell’Anima è la principale via donde il comune senso può più copiosamente e magnificamente considerare le infinite Opere di natura e l’orecchio è il secondo il quale si fa nobile per le cose racconte le quali ha veduto l’occhio”.
Un grazie affettuoso giunga sincero e spontaneo anche all’Amico Pietro Fiorito, che ha sempre un verbo gentile nel trasmettermi entusiasmo e perseveranza contro i malesseri della vita.
Pietro è un Saggio il suo dialogare è umano e fraterno, lui è per me un consigliere, attento, preciso, puntuale ma soprattutto umano!
Ha una visione della vita romantica e trasparente in cui è racchiusa la sua malinconica assenza dall’Isola, che anche per lui, è la luce in una notte senza stelle.
Ho amato, amo e sempre amerò essere circondato da persone che privilegiano Cuore, Anima e Sentimenti e finché avrò fiato in gola questo sarà il cammino che seguirò senza alcuna esitazione.
Ancora Vi ringrazio Amici Cari, Pietro, Mario e ancora Pietro, i pensieri ci legano con robuste cime alle ancore di un porto, allora insieme andremo per sempre in riva al mare, sotto il Faro, a scrutare bellezze ed a parlare in Silenzio!
I nostri occhi sprofonderanno nelle acque turchesi, l’Anima felice, nuoterà tra le onde e noi davanti il palcoscenico del Teatro Marino, resteremo muti ed abbracciati come bambini!
Un affettuoso e sentito ringraziamento per i Vostri preziosi doni ricevuti!
Mimmo Drago