Facciamo seguito a quanto esposto già ieri ai rappresentanti della compagnia delle isole, nella persona del Sig. Livolsi (durante le manifestazioni che hanno portato al blocco del mezzo Fabricia nel porto di Ustica), si comunica che il movimento di protesta non permetterà a nessun altro mezzo trentennale di coprire la tratta fra Ustica e Palermo. Si chiede al fine di non proseguire nelle proteste di non rimuovere dalla tratta l’Eraclide (o equivalente in caso di imprevista avaria) finchè lo stesso non venga sostituito con il Tiziano, mezzo assegnato già alla tratta con Palermo. Nessun diverso comportamento sarà tollerato dalla cittadinanza.
GRUPPO CITTADINO DI PROTESTA COLLEGAMENTI MARITTIMI